La croce di Cristo può essere ridondante? -Luca 18_31-43

Qual è il film che avete visto più volte? Qual è il film che non vi stanchereste mai di rivedere o il libro che non vi stancherete mai di rileggere?

Io faccio molta fatica a rivedere lo stesso film più di una volta e sono pochissimi i libri che ho letto due volte. Ma l’altro giorno alla radio ho sentito di una persona che ha visto più di 100 volte “Ritorno al Futuro.”

Da poche settimane abbiamo festeggiato la Pasqua e il testo di oggi ci riporta a quell’evento. Potrebbe sembrare quasi ridondante, ripetitivo, parlare della croce di Cristo. Ma può la croce di Cristo essere ridondante o ripetitiva? è il rischio che corriamo leggendo i versetti che stiamo per leggere. Sono versetti che sono chiarissimi, con concetti che sentiamo tutte le settimane, tutti i giorni a volte!

Ma dobbiamo ricordarci due cose:

1- Per i contemporanei di Gesù le cose che Gesù dice non avevano senso, e lo vedremo ancora oggi. Erano difficili da capire, impossibili da credere. Il piano di Dio era ancora nascosto, velato e si sarebbe rivelato completamente solo alla croce.

2- Abbiamo bisogno della croce, ogni giorno. Sei consapevole di aver bisogno della croce di Gesù in questo preciso istante della tua vita?

 

 

Luca 18

31 Poi prese con sé i dodici e disse loro: «Ecco, noi saliamo a Gerusalemme, e saranno compiute riguardo al Figlio dell’uomo tutte le cose scritte dai profeti. 32 Infatti egli sarà consegnato ai pagani, e sarà schernito e oltraggiato e gli sputeranno addosso; 33 e, dopo averlo flagellato, lo uccideranno; ma il terzo giorno risusciterà». 34 Ed essi non capirono nulla di tutto questo; quel discorso era per loro oscuro e non capivano ciò che Gesù voleva dire.

 

35 Come egli si avvicinava a Gerico, un cieco che sedeva presso la strada, mendicando, 36 udì la folla che passava e domandò che cosa fosse. 37 Gli fecero sapere che passava Gesù il Nazareno. 38 Allora egli gridò: «Gesù, Figlio di Davide, abbi pietà di me!» 39 E quelli che precedevano lo sgridavano perché tacesse; ma lui gridava più forte: «Figlio di Davide, abbi pietà di me!»

40 Gesù, fermatosi, comandò che il cieco fosse condotto a lui; e, quando gli fu vicino, gli domandò: 41 «Che vuoi che io ti faccia?» Egli disse: «Signore, che io recuperi la vista». 42 E Gesù gli disse: «Recupera la vista; la tua fede ti ha salvato». 43 Nello stesso momento recuperò la vista, e lo seguiva glorificando Dio; e tutto il popolo, visto ciò, diede lode a Dio.

 

Tutta la Bibbia parla di Cristo

Come sapete bene i vangeli di Luca, Matteo e Marco sono molto simili, perlomeno nelle storie che raccontano. Se andate a leggere Matteo 20 e Marco 10 troverete gli episodi che leggiamo oggi in Luca 18 con tante similitudini e alcune interessanti differenze, frutto dello stile, delle fonti, dello scopo degli autori di questi versetti.    

A più riprese nel Vangelo di Luca Gesù ha parlato di quello che doveva succedergli e ora troviamo questi versetti attraverso i quali Gesù predice ai dodici discepoli quello che sarebbe successo a Gerusalemme. Gerusalemme è sempre più vicina, il finale della storia è sempre più vicino, la morte è sempre più vicina. Gerusalemme è il palcoscenico scelto da Dio.

La prima cosa che Gesù dice è che il Figlio dell’uomo subirà tutte le cose scritte dai profeti. Questa è una differenza tra Luca e Matteo e Marco. Sono Luca menziona i profeti.

Questa è una prima cosa che mi colpisce e mi incoraggia. La Bibbia è divisa in due testamenti, ma l’antico testamento non racconta la storia prima di Cristo e il nuovo la storia da Cristo in poi.

Tutta la Bibbia parla di Cristo, dalla Genesi alla Rivelazione. La venuta di Gesù, il ministero di Gesù, il Regno di Gesù, la morte di Gesù erano stati predetti e scelti dal Signore Dio. Nulla accade per caso. Dio, come dice Pietro, ci ha riscatti

con il prezioso sangue di Cristo, come quello di un agnello senza difetto né macchia. 20 Già designato prima della fondazione del mondo. (1 Pietro 1:19-20).

Il titolo “Figlio dell’uomo” per esempio, che Gesù usa, fa riferimento alle visioni profetiche di Daniele 7 nel quale Daniele vede un figlio d’uomo, ovvero un essere umano nato da umani, al quale

“furono dati dominio, gloria e regno, perché le genti di ogni popolo, nazione e lingua lo servissero. Il suo dominio è un dominio eterno che non passerà, e il suo regno è un regno che non sarà distrutto.” (Daniele 7:14)

ma anche alla promessa fatta a satana, così come ad Adamo ed Eva, in Genesi 3:15:

 Io porrò inimicizia fra te e la donna, e fra la tua progenie e la progenie di lei; questa progenie ti schiaccerà il capo e tu le ferirai il calcagno.

Ma Gesù è anche il Figlio di Davide, come dice il mendicante per due volte ai versetti 38 e 39: «Figlio di Davide, abbi pietà di me!»

Davide era una figura che preannunciava Cristo, ovvero un Re venuto dal nulla che avrebbe sconfitto il serpente, ovvero Golia, e avrebbe regnato su tutto il suo popolo. La progenie di Eva e di Davide, Gesù, avrebbe portato a compimento in maniera definitiva e perfetta quello che Davide aveva fatto.

Un re che però sarebbe stato simile ad un pastore che ha pietà del suo gregge, come preannunciato da Ezechiele 34

23 Porrò sopra di esse un solo pastore che le pascolerà: il mio servo Davide; egli le pascolerà, egli sarà il loro pastore.

Come abbiamo visto all’inizio del ministero di Gesù, in Luca 4, Isaia parlava proprio di Gesù quando scriveva:

Isaia 61:18«Lo Spirito del Signore è sopra di me, perciò mi ha unto per evangelizzare i poveri; mi ha inviato per annunciare la liberazione ai prigionieri e il recupero della vista ai ciechi; per rimettere in libertà gli oppressi, 19 per proclamare l’anno accettevole del Signore».

Potrei andare avanti. Ma il senso è: tutta la Bibbia parla di Cristo.

  • 66 libri di generi diversi
  • Più di 40 autori diversissimi fra loro
  • Più di 1500 dal primo all’ultimo libro
  • 10 civiltà
  • 3 continenti
  • 3 lingue
  • la storia dell’umanità dalla Creazione fino all’eternità del paradiso
  • 1 unica grande storia: quella redentiva di Cristo Gesù

Cosa stai leggendo in questo periodo? Quali libro della Bibbia? In che modo quello che stai leggendo ti parla di Gesù? In che modo ti porta a lodare Gesù, a desiderare Gesù?

La Bibbia parla della sofferenza, morte e resurrezione di Cristo

I profeti avevano detto molte cose, ma a cosa in particolare fa riferimento  Gesù Cristo?

32 Infatti egli sarà consegnato ai pagani, e sarà schernito e oltraggiato e gli sputeranno addosso; 33 e, dopo averlo flagellato, lo uccideranno; ma il terzo giorno risusciterà».

La Bibbia, in brani come il famosissimo Isaia 53, ma anche Isaia 50 e Isaia 52, parla della sofferenza, morte e resurrezione di Cristo.

 

Hai paura che questo messaggio sulla croce di Cristo sia ridondante o ripetitivo, come un film visto già troppe volte? Pensa alla versione peggiore di te.

Pensa al tuo peccato più grande, al dolore più grande che hai inflitto, allo sbaglio più grande, alla cosa per la quale più ti vergogni. Pensa a quella versione. E poi seguimi.

Per la versione peggiore di me, Gesù, un israelita, è stato tradito dalla sua famiglia, dai suoi amici, dal suo popolo e consegnato nelle mani degli impuri pagani.

Per la versione peggiore di me, Gesù è stato preso in giro, deriso, spogliato nudo dai soldati romani che gli mettono addosso come se fosse un re, non rendendosi conto di avere di fronte a loro il Re dell’universo.

Per la versione peggiore di me, Gesù è stato insultato e la sua reputazione è stata danneggiata. Gesù ha perso la faccia per me.

Per la versione peggiore di me, Gesù ha accolto lo sputo delle persone.

Per la versione peggiore di me, la pelle di Gesù è stata fatta a brandelli quando i romani hanno colpito Gesù con una frusta. Un articolo a riguardo dice:

Gesù viene flagellato con il flagellum, una frusta composta da diverse cinghie di cuoio con ossa e metallo. La fustigazione è la prima parte della crocifissione romana e il numero di frustate, per quanto a noi sconosciuto, è limitato solo dall’entità del sadismo del fustigatore.[1]

Per la versione peggiore di me, Gesù è stato inchiodato su una croce, dei chiodi nelle sue mani, dei chiodi nei piedi, ha sofferto fino alla morte.

Per la versione peggiore di me Gesù ha fatto tutte queste cose, ha ubbidito in maniera passiva, non reagendo, non insultando, non arrabbiandosi, prendendo su di sé il peggio di me, in modo che potesse essere condannato per poi attraverso la sua resurrezione darmi in cambio versione migliore di me.

Non più peccatore, ma santo, non più condannato ma giustificato, non più reietto e ribelle, ma figlio.

“Il nostro Padre misericordioso riversa su suo Figlio l’ira che meritiamo per darci le benedizioni che Gesù ha meritato. Scrive Giovanni Calvino: “La nostra sporcizia merita che Dio la detesti e che tutti gli angeli ci sputino addosso; ma Cristo… per presentarci puri e immacolati alla presenza del Padre, ha deciso di essere sputato e di essere disonorato da ogni sorta di rimprovero”.

Visto in questo modo, non penso che la croce possa essere un “film” ridondante o ripetitivo. 

 

Questo episodio della Bibbia ci ricorda che Cristo porta salvezza e guarigione per fede

I discepoli ancora non capivano quello che Gesù stava dicendo, non riuscivano a vedere il senso perché era oscuro. E guarda caso nell’episodio successivo Luca riporta l’episodio di un uomo che era all’oscuro, letteralmente, un cieco che non vedeva niente.

Come si può ricevere questa salvezza? Cosa si deve fare? C’è un esame teologico sull’imputazione della giustizia di Gesù? Dobbiamo vedere?

No. Ovviamente no. Il cieco non ci vede, Gesù gli restituisce la vista.

E’ al buio. Gesù porta la luce, lui è la luce.

E’ cieco, Gesù lo guarisce.

E’ perso e condannato. Gesù lo salva.

Gesù viene descritto dalle folle come Gesù il Nazareno (v. 37) ma il cieco si rivolge a Gesù chiamandolo Gesù, figlio di Davide (38).

Il cieco sa che Gesù non è un semplice Nazareno. Il cieco ha una aspettativa messianica nei fronti dell’uomo che stava passando per Gerico e infatti la chiama Gesù, figlio di Davide, il Messia, il Re.

E cosa gli chiede? Gli chiede pietà, con insistenza, con forza, con fede. Non sa come può essere guarito e salvato, può chiedere pietà con fede nelle promesse relative al Cristo.

 

Tutta la Bibbia parla di Cristo. Non stati leggendo la Bibbia in questo periodo? Stai perdendo l’opportunità di conoscere, capire, lodare meglio Cristo. Non sai come quello che stai leggendo parli di Cristo, perchè magari è un testo difficile, che sembra non avere niente a che fare con Cristo? Chiedi al Signore ti aiutarti! è lui, per mezzo dello Spirito, che porta luce, comprensione. 

 

Nello specifico, la Bibbia parla della sofferenza, morte e resurrezione di Cristo.

Grazie alla croce c’è possibilità di perdono, il documento sul quale sono scritte le nostre trasgressioni è stato inchiodato sulla croce al posto nostro e i nostri nemici e accusatori sono stati sconfitti e annullati. Gesù ha subito la croce per giustificare noi.

Infine, questo brano della Bibbia ci ricorda che Cristo porta salvezza e guarigione per fede. Hai già accettato questa guarigione e salvezza? Cammini ora giorno dopo giorno per fede?

  42 E Gesù gli disse: «Recupera la vista; la tua fede ti ha salvato». 43 Nello stesso momento recuperò la vista, e lo seguiva glorificando Dio; e tutto il popolo, visto ciò, diede lode a Dio.

A Dio sia la gloria e la lode. Amen

 

[1] https://www.ligonier.org/learn/devotionals/mocked-and-beaten

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